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Più passa il tempo e più mi sento sopraffatta dagli eventi

Buonasera, sono una studentessa universitaria di psicologia e mi trovo in un momento di difficoltà. Vorrei innanzitutto ringraziarvi per il servizio che avete messo a disposizione, è importante mantenere questo tipo di vicinanza in momenti come quello che stiamo vivendo.
Vi scrivo credo per sfogo e per un incoraggiamento, più passa il tempo e più mi sento sopraffatta dagli eventi, dagli impegni e dalle preoccupazioni per il futuro. All’inizio non credevo che l’emergenza sarebbe durata così tanto e che sarebbe stata così grave.Vivo solo con mia mamma e ho i nonni vicini, andiamo abbastanza d’accordo ma in famiglia non c’è mai stata molta possibilità di parlare di certe cose. Non ho molti amici. Mio papà vive da un’altra parte, ci sentiamo ogni tanto, ma è come se non ci conoscessimo; a volte mi chiedo come sarebbe stato avere un padre presente per me.
Anche se non lo manifesto credo di essere preoccupata per la salute della mia famiglia. Sono alla fine della triennale, quest’anno dovrei laurearmi ma mi ritrovo con 6 esami indietro e una tesi da scrivere, con qualche difficoltà in più dovuta dalla situazione come la sessione più corta e online e un relatore irreperibile.A fine anno ho chiuso una relazione e ho dovuto di conseguenza lasciare un lavoro part time.
Mi sono bloccata con lo studio, sono stata bocciata per la prima volta a un esame, non riesco a preparare i prossimi. Probabilmente non proseguirò con la magistrale perché mi sono anche resa conto che non mi piace abbastanza quello che studio e che voglio fare altro nella vita. Mi sono iscritta a un corso di tatuaggi, disegno da sempre e sono diplomata in quello ma ho sempre avuto paura di non trovare lavoro, ora il corso è stato momentaneamente interrotto e ho comunque paura di non riuscire a vivere di quello in futuro.Mi sento come se non riuscissi a concludere niente, inizio tante cose e poi non riesco a portarle a termine, a 21 anni non ho ancora avuto un lavoro stabile, non ho ancora potuto prendere la patente, anche a causa di problemi di salute, ho iniziato un percorso di studi sbagliato, non vivo ancora da sola e non ho una relazione stabile.
La situazione di emergenza che stiamo vivendo mi fa vedere sempre più lontani tutti quei traguardi ho paura che non riuscirò a portarli a termine o comunque non in tempo. So che basterebbe volerlo e impegnarsi di più ma per qualche motivo non ci riesco.
Grazie per l’ascolto, Buona serata

Anonima


Cara Anonima,
comprendiamo il disagio che stai vivendo, questo stato di emergenza sembra rimettere tutto in discussione ed emergono timori e preoccupazioni che non pensavamo di avere. Il pensiero per la salute dei tuoi familiari è più che normale e tutte le riflessioni su tuo padre sono legittime. Il tempo trascorso in queste giornate sembra dilatato e inevitabilmente ci si ritrova a scontrarsi con i propri demoni, in quanto già non venivi da un periodo facilissimo. Sembra che tu stia affrontando chiusure importanti, la relazione, il lavoro, la triennale, ma tutto questo necessita di una giusta elaborazione per dare un senso a ciò che hai vissuto. Ti senti bloccata nello studio ed è comprensibile visto il tuo stato emotivo; i livelli di concentrazione, attenzione e la motivazione che spinge a portare avanti le cose, risentono tantissimo di come ti senti interiormente, la psiche non è scissa, emotivo e cognitivo si influenzano continuamente; inoltre hai capito che forse hai intrapreso un percorso di studi che non ti rappresenta perché senti di dover fare altro. Per evitare di andare in tilt, crediamo sia il caso di iniziare a stabilire quali sono le priorità in questo momento della tua vita; hai 21 anni, sei giovanissima e hai davanti un mondo da conquistare, non andare in affanno.La situazione di costrizione che tutti stiamo vivendo ti porta a vedere ogni problema come irrisolvibile, i traguardi sempre più lontani e alcuni impossibili, ma è la percezione del momento che altera la tua visione, pian piano riuscirai a fare ciò che devi e che vuoi. L’aspetto fondamentale in queste riflessioni è quello di non metterti limiti di tempo, scadenze che ti imprigionano e non ti permettono di valutare nel modo giusto le situazioni. Non esiste un’età giusta per fare le cose, esistono solo tempi personali che rispettano l’unicità di ognuno. Siamo certi che riuscirai a fare ordine nella tua vita, il tuo ordine.
Speriamo d’esserti stati d’aiuto e se ti va torna a scrivere per farci sapere come procedono le cose.
Un caro saluto!
L’équipe degli esperti